Entrare in cucina nelle giornate fredde e scegliere di preparare un brodo può essere molto più di un semplice gesto quotidiano: è un modo per riscoprire ingredienti ricchi di proprietà e sperimentare sapori intensi. Questo brodo orientale con crema di funghi e uova alla goccia rappresenta un equilibrio concreto tra aroma e sostanza, partendo da elementi tipici della tradizione asiatica che valorizzano il gusto senza appesantire. La forza di questa preparazione sta nei dettagli, come l’uso dello zenzero fresco, dell’aglio e del cipollotto, che si combinano ai funghi shiitake e a quelli prataioli, creando una base ricca di umami equilibrato grazie al miso e alla salsa di soia.
Durante l’inverno, il desiderio di piatti caldi e nutrienti porta più di qualcuno a riscoprire l’uso dei funghi shiitake, poco comuni nelle abitudini italiane ma preziosi per il loro profilo nutrizionale. Sono una fonte significativa di vitamine del gruppo B e di minerali come rame e selenio, elementi che contribuiscono alla salute del sistema immunitario. In città, chi cucina spesso nota la differenza tra questi funghi e i più diffusi champignon, soprattutto a livello di sapore e consistenza. L’aggiunta di un pizzico di peperoncino e di un’erba aromatica, sia essa coriandolo o prezzemolo, completa il piatto con ulteriore freschezza e complessità di profumi, mantenendo la leggerezza che caratterizza questa ricetta.
La preparazione del brodo: un equilibrio tra aromi e sostanza
La preparazione prende il via con un soffritto di aglio, zenzero e cipollotto tritati finemente, rosolati in olio extravergine d’oliva a fuoco medio. Questo mix di aromi non solo apre la strada ai sapori principali, ma apporta anche benefici grazie alle note proprietà antinfiammatorie e digestive che queste spezie possiedono. I funghi, accuratamente puliti e affettati sottilmente, vengono uniti al soffritto e cotti lentamente finché rilasciano e riassorbono la loro acqua: un passaggio chiave per concentrare il sapore senza sacrificare la consistenza. La rosolatura si conclude con la sfumatura della salsa di soia, che aggiunge una nota umami equilibrata ma non invadente.

Un elemento spesso trascurato è la realizzazione della crema di funghi, ottenuta frullando una porzione dei funghi con un po’ di brodo mantenuto a parte. Si tratta di un passaggio che permette di aumentare la struttura del brodo senza ricorrere a farina o addensanti artificiali. Nel tegame principale, il miso chiaro viene sciolto in poca acqua tiepida, mentre si aggiungono le alghe disidratate, che arricchiscono il piatto con i loro nutrienti e un ulteriore tocco di sapore. Il tutto viene coperto con brodo vegetale e portato rapidamente a bollore, per poi essere spento dopo pochi minuti: così si preservano aroma e valori nutritivi degli ingredienti, evitando una lunga cottura che li indebolirebbe.
L’ultimo tocco: le uova alla goccia e la presentazione
In contemporanea, si porta a bollore dell’acqua in un piccolo tegame in cui immergere le uova a temperatura ambiente. La cottura di 7 minuti è ideale per ottenere un tuorlo morbido, la cosiddetta “alla goccia”, che aggiunge al piatto un elemento di morbidezza e cremosità senza appesantire. Per fermare la cottura e facilitare la sgusciatura, le uova vengono subito immerse in acqua fredda. Divise a metà, vengono adagiate su ogni scodella sopra la crema di funghi e il brodo caldo, completando un insieme di sapori stratificati: la pungente freschezza dello zenzero, la delicatezza del miso, la rotondità degli umami dei funghi e la leggerezza del brodo.
Questa preparazione è la risposta ideale per chi desidera un piatto vegetariano privo di latticini, completo e bilanciato sotto il profilo nutrizionale. Chi cucina abitualmente nota come questa ricetta possa fungere sia da primo piatto leggero sia come antipasto caldo in menu più elaborati. La sua versatilità è uno dei motivi per cui continua a essere scelta da chi cerca un’alternativa sana senza rinunciare a un gusto deciso e articolato.