La scelta degli infissi determina stile e funzionalità nelle abitazioni contemporanee

In tutte le case italiane, ormai gli infissi non servono soltanto a chiudere porte e finestre. Sono diventati elementi chiave, in grado di cambiare volto e funzione agli ambienti domestici. Dialogano con l’arredo, segnano lo stile di un interno, insomma: fanno differenza. Quando si sceglie l’infisso giusto, si deve trovare un equilibrio – a volte delicato – tra design, comfort e soprattutto efficienza energetica. Fattori che, oggi come oggi, contano parecchio, soprattutto in città o in zone dove il clima cambia spesso.

La scelta dei materiali

La questione del materiale degli infissi non è solo una questione estetica: è una vera e propria scelta strategica. Il discorso riguarda direttamente l’isolamento, la durata nel tempo e le prestazioni in fatto di risparmio energetico. Tra le soluzioni più comuni troviamo il PVC, l’alluminio e il legno, che – ognuno a modo suo – cambia la quotidianità in casa.

La scelta degli infissi determina stile e funzionalità nelle abitazioni contemporanee
Infissi moderni che aprono l’interno verso un patio verde, creando continuità tra spazi abitativi e natura, in un contesto caldo. – ispettorimicologi.it

Il legno, associato spesso all’immagine classica della casa, è invece più versatile di quanto si pensi – e certe volte entra anche in spazi moderni. Il suo calore visivo – dettaglio non da poco – riesce a smorzare la freddezza di materiali più tecnici, un punto apprezzato soprattutto da chi abita in città. Ma, quando si cerca di spremere al massimo il risparmio energetico, occhi puntati su alluminio e PVC. L’alluminio, ad esempio, è leggero ma resistente, un mix interessante tra solidità e isolamento termico. Il PVC, invece, spicca per la capacità di isolare il calore, senza contare che si pulisce facilmente e si può riciclare a fine vita. Idee che – tra le mura urbane – piacciono sempre di più, perché aiutano a essere un po’ più sostenibili.

Gli aspetti tecnico-qualitativi

Per pensare agli infissi in un’abitazione contemporanea, conviene guardare oltre la semplice estetica. Un punto di partenza? La riduzione della dispersione termica, un problema serio soprattutto dove le stagioni cambiano nettamente. Se non vuoi buttare via calore d’inverno o fresco d’estate, scegliere bene diventa una mossa intelligente: si sta più comodi, e si spende meno in bolletta.

Isolamento termoacustico: parola d’ordine per chi vive in mezzo ai rumori cittadini. Spesso un fattore sottovalutato, ma la casa più silenziosa è quella che permette di rilassarsi davvero. Poi c’è anche la questione dell’umidità e delle muffe – fastidi che minacciano muri e salute – e un infisso ben studiato aiuta a tenerle lontane.

La durata, infine, conta parecchio. Infissi robusti che resistono a temporali, vento o smog delle città – senza perdere funzionalità o bellezza – rappresentano un investimento che alla lunga dà soddisfazione. C’è chi, per esempio, in zone come Milano o Torino, guarda con attenzione a questo aspetto, viste le condizioni spesso “impegnative”.

Gli aspetti progettuali

Materiali e performance vanno d’accordo con una buona progettazione, che non guarda solo all’esterno ma incide anche sugli spazi interni. Pensiamo agli appartamenti piccoli, dove ogni centimetro conta: i serramenti scorrevoli sono una soluzione pratica, perché eliminano l’ingombro delle porte a battente, e l’effetto si sente nell’ottimizzazione degli spazi, cosa che nelle grandi città è tutt’altro che scontata.

La scelta – finestre, vasistas o porte finestre – e il tipo di apertura cambiano davvero l’uso quotidiano degli ambienti. Anche le linee del profilo parlano: più nette e moderne o curve e tradizionali? Un dettaglio capace di cambiare la percezione e la luminosità di una stanza. Tutto ciò forma il carattere finale di un’abitazione.

Ascoltare la luce naturale, poi, è un gioco da fare con attenzione. Quanto filtro serve dentro casa? Come gestire il calore del sole? Nel Nord Italia, per esempio, dove gli inverni sono lunghi e le estati possono essere calde, architetti e tecnici lavorano insieme per “tarare” gli infissi su queste variabili: così la casa resta confortevole, sempre. Un equilibrio da trovare, che richiede esperienza più che altro.

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