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28-10-2006
RICONOSCIMENTO SOFISTICAZIONI: Amanita phalloides frammista a funghi porcini secchi
Questa sofisticazione è molto rara ,ma capita sopratutto nelle partite di porcini provvenienti dai paesi extracomunitari nelle quali si può rinscontrare la presenza di pezzi di gambi del genere amanita (Pantherina, Muscaria e raramente della mortale Phalloides!) i rischi sanitari sono ovviamente gravissimi ,per fortuna la normativa italiana (Legge 352/93 e il DPR376/95) obbliga le Industrie di lavorazione di funghi ad avere un proprio Micologo Aziendale che deve garantire l'idoneità sanitaria delle partite visitate.
Riporto alcune semplici metodiche utili per il riconoscimento dell'Amanita phalloides frammista ai Porcini (Boletus edulis e relativo gruppo)secchi:


  • a) Riconoscimento macroscopico.

    (CAPPELLO) Comunemente è molto difficile reperire pezzi di cappello questo perchè sarebbe facilmente identificabile anche da personale non esperto per la presenza ovvia delle lamelle e non dei tubuli.
    Le lamelle sono abbastanza separate e tortuose, assumono una colorazione tipica nocciola intensa.
    (Frammenti di Cappello) Il cappello essiccando perde il colore verdognolo che presentava da fresco, difficilmente si evidenziano le fibrille innate che lo striavano. vedi foto A.phalloides secca
    (GAMBI-STIPITE) La consistenza è “CARTACEA” facilmente riconoscibili in quanto le foglie si arricciano come cartine da sigaretta, la colorazione è biancastra.
    Sullo stipite, all'altezza del quarto superiore, può essere presente una traccia scura lasciata dall'anello. Alla base sono evidenti tracce della volva. (utilizzare eventualmente lente di ingradimento o stereomicroscopio).
    Verificare l'assenza di un reticolo bianco posto all'apice del gambo particolarità del gruppo dell'Edulis.
    (Fungo secco odore)Odore pungente di colla da falegname,ma l'odore difficilmente si avverta a causa dell'intenso odore dei porcini che copre l'odore della Phalloides.

  • b) Riconoscimento macrochimico.

    La reazione di tipo qualitativa che si può utilizzare è “Papier test” (Meixer A. -Z. Mycol- Wieland T. 1979 Mycol 45: 137-140) per la ricerca delle amatossine ,vedi metodica riportata nella home pagina del sito www.ispettorimicologi.it.


  • c) Riconoscimento microscopico.

    Il sistema ifale delle amanite presenta una struttura dimitica.
    Le spore (A. phalloides) hanno una forma tipica diversa ( spore bianche in massa-largamente ellittiche fino a subglobose, di 8-10,5 x7-8um) da quella dei porcini (sopre bruno-oliva carico- fusiformi di 13-17 x 4-5 um.) e inoltre prendono una tipica reazione azzurra con il reattivo di Melzer (AMILOIDE) .

    Con Il termine amiloide s'intende una particolare reazione di tipo colorimetrica ,lo Iodio a contatto con un componente dell'Amido assume un particolare colore.
    L'Amido è formato da due composti : Amilosio e Amilopectina.
    L'Amilosio combinato con lo Iodio si colora in azzurro, mentre l'Amilopectina prende una colorazione porpora.
    Le colorazioni che si ottengono in microscopia utilizzando il reattivo di Melzer (composto da Clorario idrato e una soluzione di iodo-iodurata) vanno dal grigio nero (ornamentazione di alcune spore) al bluastro (alcuni aschi).
    Altre volte la colorazione di alcune ife e spore assumono colorazioni bruno rosse ,in questo caso si parla di reazione DESTRINOIDE o PSEUDOAMILOIDE.

by Dott. Giovanni Rossi | commenti (0) | rispondi | modifica | trackback
 
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